Roma Criminale, un poliziesco tutto italiano: il 6 dicembre al cinema

Arriva il prossimo 6 dicembre nelle sale Roma Criminale, pellicola diretta da Gianluca Petrazzi e interpretata da Luca Lionello (La passione di Cristo, Nero bifamiliare, Squadra Antimafia 4, Francesco), Alessandro Borghi (già visto in diverse serie tv fra cui Distretto di Polizia 6, Ho sposato uno sbirro, Anna e i 5, RIS 5, Caccia al re – La narcotici, Romanzo criminale 2), Corrado Solari e Massimo Vanni. Con la partecipazione straordinaria di Simona Cavallari, Simone Corrente e Claudio Fragasso, il film è distribuito da Explorer Entertainment e Prima Visione e nasce da un’idea dello stesso regista. E’ un poliziesco 100% made in Italy, ambientato ai giorni nostri, “in cui – si legge nella nota di presentazione ufficiale – vendetta e giustizia si intrecciano fra loro fino a perdere i loro reali significati“.

Roma criminale locandina

Borghi interpreta il ruolo di Marco Lanzi, un vice questore impulsivo e irrazionale, “una testa calda in cerca di vendetta“: suo padre, commissario, è stato ucciso davanti ai suoi occhi quando lui era ancora un bambino. Lionello è invece Vince Marrazzo, detto ‘er Toretto’, “un criminale che dopo trent’anni di carcere riprende in mano le redini della criminalità romana“. E che è considerato il mandante dell’omicidio del commissario Lanzi.

Appena uscito – è scritto nella sinossi ufficiale – er Toretto viene subito a contatto con il Columbia, compagno di lavori sporchi e poi anche di cella. Scarcerato anni prima, si guadagna una posizione importante nel panorama criminale romano e non solo, e propone al Toretto di tornare su piazza. Si rimette così in moto un meccanismo criminale ormai fermo da anni e il Toretto torna alla ricerca della vecchia guardia, della sua squadra, quella vera. Marco Lanzi fiuta qualcosa e non lo molla, anzi indaga anche dopo essere stato sospeso dal servizio per cattiva condotta. La polizia non c’entra più, è una questione personale, una questione tra lui e il Toretto“.

Tra Marco e Vince è dunque “guerra all’ultimo sangue: uno scontro diretto che lascerà dietro di loro una scia di morti senza precedenti, ma soprattutto un confronto con i fantasmi del loro passato“.

Foto by Ufficio Stampa

Impostazioni privacy