“Sole a catinelle”, Checco Zalone: “Ecco perché ho scelto il Molise”

“Sole a catinelle”: questo il titolo del nuovo film di Checco Zalone (un titolo che, manco a dirlo, è tutto un programma). Le riprese sono cominciate alla fine di maggio a andranno avanti ancora per un paio di settimane. Checco sta facendo tappa in vari paesini, cominciando da Limosano; una ventata di caos positivo e novità che, naturalmente, sta facendo bene a quelle zone del Paese. E proprio questo è uno dei motivi per cui Zalone ha deciso di ambientare lì la pellicola: “L’Italia è piccola – è stata la sua spiegazione fra il serio e il faceto – hanno girato praticamente dappertutto. Sono andato sulla cartina geografica e ho detto: qual è la terra che non si è mai cagato nessuno? Il Molise. Ed eccomi qua!“.

[Foto] Checco Zalone sul set di “Sole a catinelle”

Gli abitanti del luogo sono entusiasti e, del resto, il Molise è una regione da riscoprire: onore a Checco, dunque. Sole a catinelle è diretto da Gennaro Nunziante, prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi e distribuito da Medusa. L’uscita nelle sale è prevista per la fine del prossimo ottobre. La sceneggiatura è stata scritta (e ancora scritta, e poi riscritta…) dallo stesso Zalone.

Io vesto i panni di un cafoncello – ha svelato – che cerca di diventare imprenditore e si viene a trovare in un mondo talvolta volgare o paradossale, quello che ho visto in certi salotti. Come la signora che dà feste di beneficenza per chi muore di fame sfoggiando brillanti da capogiro“. L’ironia, ancora una volta, è assicurata.

Foto by Kikapress

Impostazioni privacy