Gli occhi di Henry Cavill sono azzurri e speciali: in uno dei due fa capolino una pagliuzza marrone. Ha il sorriso aperto, la mascella pronunciata, il fisico atletico e due spalle così. Henry è il nuovo Superman, l’erede del compianto Christopher Reeve. Una sfida splendida e, allo stesso tempo, estremamente rischiosa; competere con i miti, del resto, è sempre un salto nel vuoto. Ma Cavill, questo salto, lo fa con tutta l’energia e la passione di cui è capace, con o senza superpoteri. Manca poco, L’Uomo d’Acciaio (titolo originale The Man of Steel) diretto da Zack Snyder, scritto da David Goyer e prodotto da Christopher Nolan arriverà nelle sale italiane il prossimo 20 giugno. Del cast fanno parte anche Russell Crowe, Amy Adams e Diane Lane.
L’UOMO D’ACCIAIO, IL TRAILER ITALIANO: GUARDA
L’attesa cresce, la curiosità è alle stelle, Cavill è un eroe – solo sul grande schermo, s’intende – ma anche il nuovo sex symbol di Hollywoowd; si fanno sempre più insistenti, inoltre, i rumors secondo cui a lui toccherà il ruolo da protagonista anche nella trasposizione cinematografica del best seller 50 sfumature di grigio.
In ogni caso, le premesse perché The Man of Steel diventi un successo di portata internazionale ci sono tutte; e a sorpresa Henry mette in piazza la sua grande emozione: “Quando Zack – ha dichiarato durante una recente intervista – mi ha telefonato per propormi la parte di Clark Kental, durante la conversazione ho mantenuto il controllo, ma quando ho riattaccato sono scoppiato a piangere e urlare dalla gioia. Non potevo crederci“. Sia ben chiaro, però: nessuna gara con il Superman di Reeve. Questo sarà molto più “umano” e con una debolezza in particolare…
Foto by Kikapress